IL TEENS COSSATO SI REGALA IL FORUM
STASERA DERBY CONTRO IVREA E NELLA PAUSA LUNGA FESTA DELLE GIOVANILI
DIRETTA SU TELE BIELLA E RETE BIELLA
Il Fanton Teens Cossato si fa un bel regalo. Stasera infatti il team in testa al campionato di C Silver giocherà il derby contro Ivrea al Biella Forum (palla a due alle 21,15, diretta su Tele Biella e Rete Biella). La società ha concesso l'uso del Pala BonPrix alla Scuola Pallavolo biellese, stringendo un accordo con Pallacanestro Biella per l'allenamento di mercoledì e il match di oggi. Non solo. Per l'occasione infatti il Teens di Luciano D'Agostino ha deciso di invitare tutti i bambini e ragazzi del settore giovanile e le rispettive famiglie (ingresso gratuito dalle 20,30): nella pausa tra primo e secondo tempo sfileranno sul parquet oltre 200 atleti di under 20, 18, 16, 14, 13, esordienti, aquilotti, minibasket e i bambini della scuola materna di Tollegno che partecipano al progetto "Energia libera".
«Sarà un'occasione bella e unica per radunare tutta la nostra grande famiglia in uno dei templi storici della pallacanestro italiana» dice il presidente D'Agostino.
Il Fanton Teens Cossato è reduce da sei vittorie consecutive ed ha 4 punti di vantaggio sul gruppo delle seconde. Sulla carta l'impegno è ampiamente alla portata: Ivrea è ultima in classifica con un bilancio di due vittorie e sette sconfitte, ma è reduce da una bella partita casalinga, che è valsa un prezioso 77-68 sul Kolbe Torino.
«Verranno qui per provare a farci uno sgambetto» avverte capitan Luca Murta «e di sicuro non ci regaleranno nulla. Perciò dovremo mantenere alta la concentrazione ed evitare cali di tensione».
Il campionato è ancora lungo, ma dicembre potrebbe essere già un mese decisivo per il Teens, che dopo Ivrea affronterà due partite contro altrettante rivali dirette in classifica: sabato 7 dicembre in trasferta a Vercelli, venerdì 13 in casa contro Saluzzo (entrambe seconde a -4 da Teens), per poi chiudere il 2019 sul campo del Cus Torino.
«L'obiettivo è tornare in campo nel 2020 con un margine sulle rivali ancora più ampio di quello attuale» dice capitan Murta.
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